lunedì 31 ottobre 2011

Un mariage au pays basque

Quando ho chiesto a Peggy di Maison Pestea di mandarmi un matrimonio da pubblicare sul blog,mi ha detto "scegli!"..e mai domanda fu più difficile.
Sarà perchè tutti i suoi lavori trasudano magia e atmosfera,sarà che amo ogni cosa abbia anche il vago sentore di Francia..ma davvero sceglierne uno è stato difficilissimo!

Alla fine ho scelto questo qui,che potete ammirare qui sotto,senza ancora aver chiesto i particolari.C'era qualcosa di diverso,un'emozione che sentivo vibrare e che traspariva dalle foto,un amore grande e che rendeva tutto romanticissimo.

Vi lascio alle parole di Peggy:

E' un matrimonio un po' particolare perché Pierre non vede... Sua moglie
Cécile era molto emozionata.. Ha curato tutti i dettagli
del matrimonio, ha immaginato tante cose da sola con il masking tape Liberty ed
anche il filo baker twine. 
 Gli sposi hanno fatto l'aperitivo in un posto un
po' insolito alla frontiera spagnola, dove si fanno le partite di un gioco
molto particolare con una palla piccolina e un genere di cestino di paglia
(la txistera). 
La sposa ha avuto anche l'idea di stampare le nostre foto della e-
session per fare un albero di auguri (un livre d'or originale dove gli
ospiti potevano lasciare un messaggio di auguri!!!). 
Come per la e-session, abbiamo
fatto le foto di coppia nei giardini della bellissima casa di Edmond
Rostand, lo scrittore di "Cyrano", nella città dove è nato lo sposo. 


Come segnaposto sui tavoli, c'erano dei piccoli barattoli di marmellata di ciliegie
(una specialità del paese basco) 
e sul tableau c'erano i peperoncini tradizionali della zona. 
Su ogni menu, la sposa
ha scritto un piccolo pensiero personalizzato per gli ospiti e alcuni erano
stati stampati in braille per le persone non vedenti.


Sono certa che resterete catturati dalla magia come lo sono stata io, e anche dal talento grandissimo di questo studio fotografico.


















Vi auguro un ottima festa e un benvenuto a questo Novembre,che sia pieno d'amore!

venerdì 14 ottobre 2011

Downgrade di felicità

Eccomi qui,tolgo un pò di polvere dalla bacheca,
in poco più di un mese sono cambiate delle cose nel mondo Fairytale e anche un pò nella vita, e oggi vi parlo proprio di questo.

Sono alla mia quarta stagione come imprenditrice di me stessa,e qualche annetto in più (un bel pò ma fingiamo io sia piccola piccolissima ;) ) nel mondo degli eventi,ho creato il mio lavoro, lottato  e sudato per costruirmi un futuro dal nulla, contando solo sulle mie capacità, e la soddisfazione devo dirlo, è stata davvero immensa.

Ho aperto il mio studio e ho sentito dentro di aver raggiunto un traguardo importante, il mio amatissimo laboratorio è stato ogni giorno, fonte di felicità enorme.
Arrivare la mattina, tirare su la serranda, sedermi alla mia scrivania, un rito quotidiano che dentro mi faceva sentire fiera e orgogliosa di me.
Sono riuscita a coniugare l'essere una madre, una cittadina impegnata, una event designer e una compagna di vita; con molteplici salti mortali e sdoppiamenti ai limiti del supereroe, ogni fine stagione mi guardavo indietro dicendo "Hey, anche questa volta ce l'ho fatta!".

Beh, questa estate, dopo una bellissima stagione di fuoco, nella mia vita sono cambiate parecchie cose.
Ed ho dovuto optare per un cambiamento.

C'è un detto che mi somiglia tanto, preso in prestito dagli States, che riassume davvero il mio modo di vivere la vita:



when life gives you lemons… make a lemonade!


(Se la vita ti dà limoni,facci la limonata!)


Ok, facciamo questa limonata allora!


Ho scelto di fare un downgrade, consapevole e responsabile.
Sono principalmente la madre di due meravigliosi bambini (emhh, il grande ne ha dodici, ma fatemi credere sia ancora il mio bambino), ed ora che sono rimasta sola con loro, devo rivedere alcune priorità.
Scervellandomi sul come e quando.. alla fine ecco la mia soluzione perfetta:
Crearmi un surrogate studio nel mio appartamento, così da essere sempre presente per loro, gestirmi il lavoro in un lasso di tempo molto più lungo, potendo eliminare distanze da percorrere e tempi da gestire, e riuscire a coniugare l'impegno totale per i miei clienti e quello per i miei figli.


Devo confessare che ci sto prendendo gusto davvero!


Come posso spiegarvi meglio di quanto può raccontare questa scena, vissuta uno dei primi giorni in cui ho completato il trasloco dell'enorme quantità di cose che stavano nel mio studio??


Simo Fairytale alla scrivania nel surrogate studio, Camilla seduta sul tappeto nel salotto.
Scambiamo un commento su una pubblicità un pò scema. Lei dice:
"Mamma, che bello che lavori a casa, così possiamo ridere insieme!"


..Devo aggiungere altro?


Quindi, dopo anni di lavoro, senza alcuna paura che la mia professionalità venga compromessa, senza paura che i miei clienti non capiscano ( ho avuto degli splendidi appuntamenti questi giorni), dò il benvenuto al mio nuovo surrogate studio e saluto con tutto il mio cuore il mio splendido Via dei Fiori!




Limonate ragazzi,limonate!!